
Lewis Capaldi è tornato!
Il carismatico cantautore di Bathgate, in Scozia, non ha solo scalato le classifiche con il suo album di debutto Divinely Uninspired to a Hellish Extent, ma ha anche conquistato milioni di cuori. La sua voce – calda, graffiante e al tempo stesso fragile – racconta di amore, perdita e nostalgia. Come ha detto lo stesso Capaldi: «Non sto cercando di reinventare la ruota. Scrivo solo canzoni che mi piacciono, ed è sempre da lì che parto.» Ed è proprio questa sincerità che rende ogni sua canzone così travolgente.
Con versi come «I was getting kinda used to being someone you loved», Lewis Capaldi tocca profondamente il suo pubblico – e non resta occhio asciutto. Non sorprende quindi che il suo debutto multimilionario del 2019 lo abbia catapultato da musicista da camera a superstar. Il resto è storia della musica.
Chi però lo conosce solo come cantante di ballate malinconiche, resterà sorpreso il 15 luglio 2026: sul palco, Lewis non ha bisogno di grandi scenografie. Un microfono, una chitarra e quella voce inconfondibile bastano per creare pura magia. Tra una canzone e l’altra, con il suo humour asciutto, il suo modo diretto e una buona dose di autoironia scozzese, riesce sempre a strappare una risata.
